Descrizione
Il museo multimediale La casa del pane di Pompu sorge con l’obiettivo di valorizzare un alimento tradizionale che tutt’ora si realizza con gli stessi gesti dei nostri antenati: il pane. L’interesse da parte dell’amministrazione comunale per il pane tradizionale si sviluppa quasi 20 anni fa ma solo nel 2018 si allestisce e si inaugura il museo multimediale che apre le sue porte ai visitatori ogni domenica da aprile 2023.
Il museo è aperto ogni domenica dal 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00
Oppure su prenotazione.
Tariffe:
- Intero: 5,00 euro
- Ridotto: 4,00 euro
- Laboratori: 5,00 euro
La riduzione è prevista per studenti/ over 65/ disabili/comitive (15 persone).
Ingresso gratuito bambini 0-5, insegnanti a seguito di scolaresche, accompagnatori dei disabili
La visita si può fare in autonomia con l’ausilio di tablet in dotazione. Attraverso la numerazione durante il percorso museale si possono ascoltare le spiegazioni relative alle varie fasi della panificazione e non solo.
Oppure è compresa nel biglietto la visita guidata con un operatore.
Su prenotazione si possono realizzare i laboratori di:
- rinfresco del lievito madre
- pintadura (decorazione) del pane coccoi
Il percorso espositivo coniuga la multimedialità con oggetti originali che evocano gli ambienti e la vita quotidiana di quasi un secolo fa.
Il racconto museale attraversa tutto il processo di produzione del pane.
Si parte dal grano e dalle differenti varietà utilizzate in Sardegna fino agli anni ’60 del Novecento, con la macina in pietra girata dall’asinello. Si passa alla fase delle setacciature che mirano a dividere i prodotti della macinatura, ognuno di questi avrà un utilizzo differente, il frutto migliore è la semola che diventerà pane. Ad accompagnare questo percorso troviamo anche i racconti dei nostri anziani che ci portano nella loro infanzia e ci spiegano come vivevano il momento della panificazione e quanta importanza aveva il pane in un’economia povera come quella da loro vissuta. Una parte del museo è dedicata a su fromentu, il lievito madre, senza il quale non ci sarebbe la lievitazione naturale e che affonda le radici nella storia. Su fromentu non si compra ma si dona a chi ne ha bisogno per panificare.
Infine all’interno di un armadio con tanti sportellini troviamo le diverse tipologie di pane che si realizzano a Pompu per le occasioni di festa durante l’anno o durante la vita. C’è il pane per la dentizione dei bambini oppure quello con l’uovo tipico della Pasqua, ancora il pane più morbido da mangiare lo stesso giorno perché meno durevole oppure quello decoratissimo da regalare agli sposi come buon augurio. Conserviamo anche una selezione di grani antichi che sono stati riscoperti e nuovamente coltivati nel territorio, possiamo così osservare la differenza nelle spighe e conoscere la varietà di utilizzi che si possono ottenere.